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Per chi volesse cimentarsi, invece, in un'escursione vera e propria, suggeriamo una salita al Monte Tobbio. Anche se non è la montagna piu alta, il Tobbio è sicuramente la montagna più caratteristica e frequentata della zona. Facilmente individuabile anche dalla pianura alessandrina per la sua forma conica e la cappelletta sulla cima, offre un panorama straordinario della cerchia alpina, sui rilievi appenninici e sul vicino Mar Tirreno. Il Tobbio si specchia nel primo lago della Lavagnina In basso, la Torre dell'Albarola segue la mulattiera realizzata per trasportare i materiali necessari all'edificazione della cappella che si trova sulla cima. Dedicata a Nostra Signora di Caravaggio, la chiesetta fu edificata sulla vetta nuda e rocciosa nel 1897. Annesso all'edificio religioso vi e un piccolo rifugio del CAI di Novi e Ovada, mentre della costruzione, che si puo vedere nelle antiche foto, non restano che poche tracce.
Dal valico degli Eremiti (593 m), in prossimita del trivio di strade che congiungono i centri di Bosio, Capanne di Marcarolo e Voltaggio, si imbocca l'antica mulattiera (indicazioni) a destra della cappelletta a fianco della strada. Il sentiero nel primo tratto attraversa un rimboschimento artificiale di pino nero, poi il cammino, fattosi piu ripido affronta il pietroso e spoglio costone. Con una lunga serie di tornanti ci si immette (1 ora e 30 mm.) sulla mulattiera che sale dal passo della Daiola. In breve si raggiunge quindi la panoramica vetta. La tradizione vuole che l'arrivo in cima sia salutato dal rintocco della campana.


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Escursione al monte Tobbio



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